[Italien]Le disavventure di una principiante in it

Les mésaventures d'une débutante en italien.

Per il primo testo che tratta il mio viaggio a Milano, scelgo di raccontarvi le disavventure che mi sono accadute con la lingua italiana. Era la prima volta che andavo in Italia dal tempo che sto studiando la lingua.
Vi prego, per favore, di correggere questo testo, se volete.


Pour le 1er texte concernant mon voyage à Milan, je choisis de vous raconter les mésaventures qui me sont arrivées avec la langue italienne. C’était la 1ère fois que j’allais en Italie depuis que j’apprends la langue.
Je vous prie, s'il vous plait, de bien vouloir corriger ce texte.

Appena arrivati a Milano, prendiamo la metropolitana per andare all’albergo. Siccome non sapevamo veramente se fossimo sulla buona linea, domando a una donna seduta su un banco. Mi guarda e mi dice « Che lingua parla ? Spagnolo ? Che vergogna ! Ha finito per capire quando le ho detto il nome della fermata : San Ambrogio.
A questo punto, mi sono detta : « Comincia bene ! Che disastro! ». Poi, ho pensato che non dovevo scoraggiarmi a causa di quel fiasco. E poi, lei non sarà un’italiana? Chissà! Ammesso ammetto che ero un pò po' offesa !
Arrivati all’albergo, parlo alla donna dell’accoglienza. Ouf ! Questa volta, lei mi capisce. Ma comincia a parlarmi troppo in fretta. E lì, io non capisco più niente ! Finalmente, parliamo francese.
Il secondo giorno,  in un negozio di calzature, riesco a spiegare ciò che voglio per mio marito ; ma ogni volta che dico una frase in italiano, il commesso mi risponde... in inglese, una lingua che non riesco a capire anché se l’ho imparata durante tutta la mia scolarità. Fortunatamente, mio marito mi traduce. Però, tengo fermo e ogni volta, parlo italiano, mentre il commesso mi risponde in inglese. Troppo divertente ! Riesco perfino a spiegargli che lascio le vecchie scarpe  (in) nel negozio durante la giornata e che le riprenderò al ritorno. D’altronde, a fine pomeriggio, quando ho voluto recuperare le scarpe, c’era un’altra commessa. Ho dovuto rispiegare tutto. Ce l’ho fatta ! E ho capito quasi tutto quello che m’a mi ha ( evidentemente, jod!), detto la signorina... in italiano, questa volta.
Di sera, siamo andati alla trattoria. Ho ancora provato il mio italiano per ordinare il menù.
E non lo crederete! Questa volta, ad ogni delle mie frasi mia frase, il cameriere mi rispondeva... in francese ! Ma sono testarda, e ho parlato italiano fino al termine... con successo !
Un’altra volta, in un bar, preparo accuratamente la frase; ho appena il tempo di dirla che il cameriere mi dice: “Bon! On va faire plus simple, on va parler français ! ». In realtà, era un francese che faceva il cameriere a Milano.
Il risultato dell’esperienza è che, tranne la prima volta alla nella metropolitana, sono riuscita a farmi capire tutte le volte che ho provato in nei negozi e sono riuscita quasi sempre a capire. Adesso, so anche che posso chiedere la strada e capire quello che dicono le persone se non si mettono a parlare troppo in fretta e non si lanciano in lunghi discorsi. Bisogna dire anche che i loro gesti mi aiutano molto !
Invece, quando sono in terrazza e che cerco a di capire le conversazioni , non riesco ; solo qualche parola al volo qui e là ! Concludo che sono contenta del risultato, ma ho ancora molti progressi da fare..E’ poco da dirlo !!!!!!!.Farò meglio la prossima volta in Toscana perche mi ricorderò che ora posso farlo. Devo dire che non ero sicura di me stessa .

(J'écris la traduction en dessous)
Grazie mille a tutti per le correzioni!